Valutazione dei rischi:
procedimento di valutazione dei rischi per la sicurezza e la sanità dei
lavoratori nell'espletamento delle loro mansioni, derivante dalle circostanze
del verificarsi di un pericolo sul luogo di lavoro.
Il documento rappresenta
il risultato formale del processo di valutazione dei rischi svolto
preventivamente. Prima di proseguire oltre è necessario provvedere alla
definizione di alcuni termini utilizzati all'interno del documento e specifici
della materia. Le definizioni di seguito riportate sono derivate dalle
definizioni presenti all'interno delle “linee guida per la redazione del
documento di valutazione dei rischi” della comunità Europea.
Danno: effetto negativo derivante da una
determinata serie di eventi.
Pericolo: proprietà o qualità intrinseca di una
determinata entità (p. es. materiali o attrezzature di lavoro, metodi e
pratiche di lavoro) avente il potenziale di causare danni;
Rischio: probabilità che sia raggiunto il
livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego e/o esposizione, nonché
quantificazione del danno stesso
Probabilità di accadimento: stima della
frequenza con cui ci si può aspettare che un determinato evento avvenga nel
futuro.
In via generale, il rischio
viene definito come:
RISCHIO = PROBABILITÀ DI
ACCADIMENTO X DANNO
A seguire gli step (non esaustivi), per un processo di valutazione dei rischi:
Consultazione dei lavoratori su questioni di salute e sicurezza chiedendo loro quali sono le criticità
Identificazione dei pericoli di infortunio presenti sul posto di lavoro (luoghi di lavoro, macchine e attrezzature)
Indagine di tutti gli incidenti e i quasi incidenti avvenuti che rappresentano un campanello di allarme delle criticità presenti nel sistema
Definizione delle misure da attuare per ridurre la probabilità di accadimento (misure di prevenzione) e per ridurre la gravità delle conseguenze in caso di infortunio (misure di protezione).
Riesame periodico
